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Paracetamolo per la febbre nei pazienti critici con sospetta infezione


Il Paracetamolo ( anche noto come Acetaminofene ) è una terapia comune per la febbre nei pazienti in Unità di terapia intensiva ( ICU ) che hanno probabile infezione, ma i suoi effetti sono sconosciuti.

Sono stati randomizzati 700 pazienti in Terapia intensiva con febbre ( temperatura corporea, 38°C o superiore ) e infezione nota o sospetta a ricevere 1 g di Paracetamolo per via endovenosa oppure placebo ogni 6 ore fino alla dimissione dalla Terapia intensiva, la risoluzione della febbre, la cessazione della terapia antimicrobica, o la morte.

L'endpoint primario era rappresentato da giorni senza terapia intensiva ( giorni vivi e liberi dalla necessità di cure intensive ) dalla randomizzazione al giorno 28.

Il numero di giorni senza Terapia intensiva fino al giorno 28 non differiva significativamente tra il gruppo Paracetamolo e il gruppo placebo: 23 giorni tra i pazienti assegnati al Paracetamolo e 22 giorni tra pazienti assegnati al placebo ( stima della differenza assoluta Hodges-Lehmann, 0 giorni; P=0.07 ).

In totale 55 dei 345 pazienti nel gruppo Paracetamolo ( 15.9% ) e 57 dei 344 pazienti nel gruppo placebo ( 16.6% ) sono risultati deceduti al giorno 90 ( rischio relativo, 0.96; P=0.84 ).

In conclusione, la somministrazione precoce di Paracetamolo per curare la febbre a causa di probabile infezione non ha influenzato il numero di giorni senza Terapia intensiva. ( Xagena2015 )

Young P et al, N Engl J Med 2015; 373: 2215-2224

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